#HPEIPC 2016, una cornice da riempire con il valore dei Partner
Anche per quest’anno R1 SpA ha preso parte all’importante evento organizzato a Rimini da HPE dedicato ai Partner. Presenti all’evento per rappresentare la nostra azienda una squadra d’eccezione: Giancarlo Stoppaccioli, Presidente del Gruppo R1, Martina Ciccanti, Referente Marketing, Luca Zazzeri, Responsabile dei Technical Account Manager. Un’importante occasione di confronto durante il quale il nostro Presidente ha avuto la possibilità di confrontarsi direttamente con Stefano Venturi, Corporate Vice President e Amministratore Delegato del gruppo Hewlett Packard Enterprise in Italia, e con Frederic Saint-Joigny, Emea Channel Director di Aruba Network. L’evento dedicato ai principali partner di HPE ha avuto come obiettivo la presentazione delle quattro aree di trasformazione, già delineate dalla Ceo Meg Whitman che rappresentano le linee guida lungo le quali si muove la società: trasformazione in verso una infrastruttura ibrida, protezione dell’azienda digitale, abilitazione della produttività sul posto di lavoro, abilitazione di una organizzazione data-driven. Ed è da qui che inizia la sua analisi anche Stefano Venturi, ricordando Cloud, Mobility, Big Data, Security, sono le aree sulle quali l’azienda ha investito e sta continuando a investire in modo importante.Un momento di accelerazione straordinaria, nel quale chi saprà governare i dati “avrà in mano i superpoteri”, enfatizza, ricordando che le aziende che non si preparano a questo cambiamento sono destinate a uscire di scena nell’arco dei prossimi tre anni. Non è una minaccia ma una esortazione a essere pronti a un cambiamento che non toglierà lavoro, ma creerà nuove e diverse opportunità. A patto di considerare necessario l’apprendimento, in un’ottica di “lifelong journey”. Il ruolo dell’azienda, lo ricorda chiaramente Venturi dal palco, è quello di rendere disponibili piattaforme e soluzioni che i partner possano utilizzare dar vita soluzioni nuove ai bisogni di oggi e a quelli di domani. Ed è qui che si ritrova il senso della separazione in due aziende diverse: HPE è nata perché nelle sue piattaforme ognuno possa trovare la propria personalizzazione. “Il logo diventa una cornice dentro la quale ognuno di voi disegna la sua opera d’arte, fatta di innovazione, di idee, ma soprattutto di valore. Una cornice da riempire con il vostro valore”, ricorda alla platea dei partner. E il valore delle partnership si allarga con le Alleanze.