Il 18 novembre a Roma Cyber-Bee ha riunito intorno allo stesso tavolo Veeam e Sophos per una round table dedicata a un tema chiave: come mettere davvero a sistema protezione del dato e sicurezza digitale per garantire continuità operativa alle imprese. Un confronto a più voci che ha coinvolto Giovanni Giovannelli, Sales Engineer di Sophos, Alessio Di Benedetto Country Manager di Veeam e Luca Gabrielli, CEO di Cyber-Bee, in qualità di system integrator, per raccontare casi reali, approcci progettuali e modelli di servizio orientati alla cyber resilience.
Dal lato Sophos, l’attenzione è stata posta sulla capacità di rilevare e bloccare tempestivamente gli attacchi, grazie a tecnologie evolute e a un SOC gestito che lavora 24/7 per intercettare le minacce prima che impattino sul business. Veeam ha portato il punto di vista della data resilience, mostrando come backup immutabili, automazione dei processi di recovery e integrazione con la detection permettano di ripartire rapidamente anche in scenari di attacco complessi.
Nel mezzo c’è Cyber-Bee, che integra questi mondi in architetture coerenti, servizi gestiti e percorsi di consulenza pensati per la realtà concreta delle aziende italiane. Dalla progettazione di soluzioni end-to-end alla gestione operativa e alla formazione, il valore sta nella capacità di orchestrare le migliori tecnologie per costruire un ecosistema di sicurezza unificato, dove detection, protezione del dato e recovery lavorano insieme a supporto del business.
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